Smart Utility Hub
A Rimini dal 6 al 9 novembre protagonisti i top manager delle utility italiane
Smart Utility Hub. Nel cuore di Città Sostenibile
Le utility italiane di ogni dimensione, rappresentano la possibilità concreta per città e territori di trasformarsi in Smart City e Smart Land. Per questo al centro di Città Sostenibile - padiglione tra i più innovativi di Ecomondo - Key Energy - saranno protagoniste quest’anno le imprese di servizi di pubblica utilità.
Grazie alla collaborazione tra Utilitalia, Energia Media e IEG, Smart Utility Hub diventa da questa edizione 2018 il cuore di Città Sostenibile. Uno spazio in cui gli utility top manager potranno confrontarsi, parlare dei piani di sviluppo, di servizi a valore aggiunto forniti a cittadini e imprese; scambiandosi informazioni su best practice e forme di finanziamento, per ragionare di innovazione, visioni, presente e futuro. Un dialogo tra operatori organizzato attraverso speech e talk show; interattivo, dinamico, evoluto nel format, consono a chi fa dell’innovazione il faro con cui gestire servizi strategici fondamentali per le proprie comunità.
Un tema per ogni giornata
Ognuno dei 4 giorni di Smart Utility Hub sarà dedicato a un tema:
- Reti - illuminazione, elettricità, gas, acqua, rifiuti, infrastrutture IT
- Mobilità - elettrico, gas, nuovi servizi, sharing
- Energia - mix fonti, smart grid, efficienza e smart building, gnl per sistemi chiusi
- Sicurezza - fisica, cyber security
Alcune tematiche saranno trasversali alle 4 giornate; tra queste: digitalizzazione, modelli di Partenariato Pubblico Privato, bandi e finanziamenti, comunicazione ai cittadini, piattaforme di monitoraggio, evoluzione degli smart metering, data management, big data, formazione personale, industria 4.0.
Smart Utility Hub. Il luogo dell’innovazione
Nell’area più Smart di Ecomondo – Key Energy 2018 si avvicenderanno dunque manager, esperti, consulenti, rappresentanti di istituzioni e visionari, in grado sia di portare informazioni di qualità alle utility e agli operatori presenti, sia di mettersi a loro volta in circuito per un reale travaso “culturale”. Il network vedrà la presenza anche di fornitori di tecnologie che andranno a rafforzare il ruolo stesso delle utility quale driver d’innovazione per il Paese. In grado oggi di assolvere con maggior coscienza e visione strategica al compito di modernizzatrici e promotrici di sviluppo della vita economico-sociale dei singoli territori.